A Dritto e Rovescio

Dritto e Rovescio, Ramy: gli audio inediti subito dopo lo schianto, svolta clamorosa

I soccorsi, dopo l'incidente che ha provocato la morte del 19enne egiziano Ramy Elgaml a Milano, sarebbero stati chiamati subito dai carabinieri. E' quanto emerge dagli audio, inediti, delle conversazioni delle forze dell'ordine presenti sul luogo dell’incidente. Li ha diffusi in esclusiva Dritto e Rovescio, la trasmissione condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4.

“Chiamate un’automedica, un’ambulanza dai”, dicono i carabinieri negli audio subito dopo l'inseguimento con lo scooter guidato da Fares Bouzidi, a bordo del quale c'era anche Ramy. Queste conversazioni mettono in evidenza un importante dato di fatto, che smentisce e smonta i racconti fantasiosi della sinistra. Le forze dell'ordine hanno chiamato i soccorsi fin dai primi istanti del terribile incidente. “Senti manda un’ambulanza”, si sente ancora.

 

 

 

 Il carabiniere della centrale risponde dopo solo un minuto e undici secondi dall'impatto. E a soli 41 secondi dalla prima richiesta di soccorso arrivata dagli agenti sul posto. “Sono in linea con il 118”, risponde chiaramente. “Stanno arrivando – continua il carabiniere - però hanno bisogno di qualche dettaglio in più”. “Si sono staccati entrambi dalla moto, non sono coscienti. Manda un’ambulanza e il 118”, spiegano.

Una volta arrivati i soccorsi, le gazzelle si sono divise. Una è andata al policlinico, l’altra con il ferito. “Mandami una macchina qua al policlinico urgente, veloce perché qua ne stanno arrivando una marea”, chiede poi un carabiniere. Sentendo questi audio, il giornalista Gianluigi Nuzzi, ospite del programma, ha commentato: “C'è stata una criminalizzazione indegna di persone che portano la divisa, siamo arrivati a leggere che i carabinieri volevano uccidere Ramy”.