L'esperto

Garlasco, il super-perito del caso Yara inchioda Sempio? Il suo ruolo nella vicenda

"Quel Dna sul corpo di Chiara è suo": il superconsulente del caso Yara Gambirasio, Carlo Previderé, non ha dubbi sul fatto che nella morte di Chiara Poggi, la 26enne trovata senza vita nella sua villetta a Garlasco nel 2007, c'entri qualcosa anche Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Previderé, come riporta il Corriere della Sera, è nel team che si è occupato delle analisi del Dna che hanno portato la Procura di Pavia a riaprire le indagini sul 37enne Sempio. Chi invece continua a credere nella non colpevolezza di Andrea è il fratello di Chiara, Marco Poggi, che aveva 19 anni quando sua sorella venne uccisa: "L’ho conosciuto alle medie, eravamo in classe insieme e lì siamo diventati amici. Ci frequentiamo tutt’ora".

Fino a questo momento l'unico colpevole del delitto, secondo la giustizia, è stato Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima. Oggi, però, qualcosa sembra essere cambiato. In realtà Sempio fu coinvolto nelle indagini anche in passato, ma per i magistrati dell'epoca l’eventuale Dna di Sempio, che si decise di non analizzare, sarebbe potuto arrivare alle unghie della vittima per "contatto" con la tastiera del pc della ragazza, che veniva utilizzato anche dal fratello Marco e dagli amici, tra cui Andrea, per giocare. Questa circostanza vogliono approfondirla adesso le nuove indagini, dal momento che il pc della Poggi — secondo la perizia del 2009 del Tribunale di Vigevano — sarebbe stato spento dal 10 agosto, tre giorni prima del delitto. Marco Poggi, invece, era partito per il Trentino con i genitori il 5 agosto. Quindi, in sostanza, Sempio potrebbe aver frequentato la casa solo fino al 4 agosto, nove giorni prima della morte di Chiara. 

 

 

 

Ieri Sempio è andato in Procura per rifare il test del Dna e si è detto "tranquillo", mentre il suo legale ha parlato di "macchinazione": "Non si è sottoposto volontariamente al test perché volevamo un'ordinanza del gip, una persona terza. Non c’era nessun rapporto con Chiara, aveva chiamato casa Poggi per cercare il suo amico".