La scomparsa

E’ morto Carmine Gallo, il super poliziotto arrestato per i dossier illegali di Equalize

È morto ai domiciliari, a Garbagnate Milanese in provincia di Milano il poliziotto Carmine Gallo, coinvolto in un’inchiesta della Procura del capoluogo lombardo su presunti casi di dossieraggio legati alla società Equalize. Da una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe morto per un malore. Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenute le forze dell’ordine. "Non mi mettete in difficoltà, non posso dire nulla, c'è il mio avvocato”, disse lo scorso ottobre, come riporta Repubblica, appena dopo l’interrogatorio con il gip e a poche ore dall’arresto. Si era avvalso della facoltà di non rispondere rilasciando però dichiarazioni spontanee. A chi gli diceva di essere sorpreso nel vederlo in tribunale nella veste di indagato, rispondeva: "È la vita".

Aggiungendo: “Sono un servitore dello Stato, dimostrerò la mia innocenza”. “Sì, ho sbagliato, ho commesso degli errori, me ne rendo conto. I dossier? Me li chiedeva anche Pazzali, una ventina, lo aggiornavo ogni giorno”, aggiunse invece il successivo dicembre davanti al pm Francesco De Tommasi, titolare dell’inchiesta sulla banda degli hacker.