Saman Abbas, clamoroso in aula: il fratello accusa lo zio e i cugini "l'ha presa per il collo"

"Ho visto zio prendere per il collo Saman, c’erano anche i cugini". A dirlo è stato Ali Heider, sentito come testimone nell’udienza del processo per l’omicidio della sorella. Il ragazzo, oggi 20enne, ha poi aggiunto: "Quando è venuto zio non gli ho chiesto nulla perché avevo paura. Ma quella notte ha dormito con me, ha pianto". Parole forti che inguiano i familiari di Saman Abbas nel processo in corso.

"Quando era in casa, io e Saman vedevamo insieme delle serie oppure lei scriveva sul cellulare al fidanzato, Saqib. Mamma mi aveva chiesto di fare delle registrazioni delle chat di mia sorella, e quando le ho fatte vedere a papà e mamma, papà si è arrabbiato. Saman ha detto che non era vero niente, che voleva andare via. Ma poi mamma le ha chiesto di non andare". Quasi sussurrando, tra tanti non ricordo, Ali Heider racconta in aula gli ultimi istanti di vita della sorella. Rispondendo alle domande della sostituta procuratrice generale Silvia Marzocchi, ha aggiunto poi che Saman voleva i documenti e che la madre sulle scale le avrebbe dato della "carta".

Le fanno vedere il video di Saman: l'ultima vergogna, come reagisce la madre

"Sono sicuro al 100% che quelli non erano i documenti veri - ha detto - perché li avevano nascosti. Ma non so il motivo", ha aggiunto. Intanto la corte d’Appello di Bologna, durante la seconda udienza per il processo per la morte di Saman Abbas, ha deciso per l’utilizzabilità del filmato mostrato oggi in aula ed esibito dalla Procura generale, in sede limitata alle immagini video già usate in primo grado, con esclusione delle elaborazioni grafiche successive e delle immagini non a disposizione del primo giudice.