Ribaltone
Morte "Pupa" Luxardo, "non fu un malore": svolta nelle indagini, chi sono i tre indagati
Era lo scorso 23 novembre quando Italia Salvagnini Luxardo, conosciuta da tutti come "Pupa", è morta nella piscina di un hotel. In un primo momento si era ipotizzato che la causa fosse un improvviso malore, ma con il passare delle settimane si è delinato un quadro ben diverso. E inquietante.
Oggi infatti sono tre le persone indagate per omicidio colposo, lo rivela il Gazzettino: gli indagati sono il titolare dell’albergo, il bagnino e la badante che avrebbe dovuto vegliare sull’anziana, che aveva 82 anni. Il cognome Luxardo è legato a doppio filo alla storia imprenditoriale del Veneto, grazie al celebre Maraschino, liquore creato dalla famiglia Luxardo a Zara nei primi anni dell’Ottocento.
L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Sergio Dini, della Procura di Padova. Italia Luxardo perse la vita all’interno della piscina dell’hotel termale «Ermitage Bel Air Medical» di Teolo, nel Padovano. Ad aprire nuovi scenari è stata l’autopsia, come riportano oggi diverse testate locali, tra cui sempre Il Gazzettino: l’esame ha stabilito che la donna sarebbe morta per annegamento, e non a causa di un malore, come inizialmente ipotizzato. La caduta in acqua, quindi, è stata all’origine della tragedia.
La relazione conclusiva dell’autopsia, redatta dal medico legale Sindi Visentin, ha completamente ribaltato la prima versione dei fatti: l’anziana era ancora viva quando è caduta in acqua e i tentativi di soccorso non sono stati sufficienti per salvarla. Nessun malore improvviso, quindi, ma un incidente che avrebbe potuto avere un epilogo diverso con una maggiore sorveglianza. Ora, le indagini mirano a fare chiarezza sulle eventuali responsabilità degli indagati.