Cordoglio
Morto Fulco Pratesi, addio al fondatore del Wwf: "Siamo increduli", il rapido peggioramento nella notte
Addio a Fulco Pratesi, morto nella notte nell'ospedale dove era ricoverato. Il fondatore del Wwf Italia aveva 90 anni. Non ci si attendeva che le sue condizioni peggiorassero in modo così repentino, fino alla morte. A dare la notizia della scomparsa è il Wwf: "Con grandissima tristezza e un pizzico di incredulità vi comunico che il nostro Fulco ci ha lasciati. Era stato ricoverato qualche giorno fa con la speranza di una rapida soluzione, ma la situazione si è rivelata più complessa del previsto e se n’è andato questa notte".
E ancora, prosegue il comunicato: "Non ci sono parole sufficienti per raccontare cosa la sua vita ha significato per molti di noi personalmente, per tutto il Wwf e più in generale per l’ambientalismo italiano, che ha letteralmente rivoluzionato. Ci lascia il compito di difendere tutte le conquiste degli anni passati e di immaginarne di nuove... e lo faremo, insieme", concludono dal Wwf.
Nato a Roma nel 1934, architetto, giornalista, autore, disegnatore, fondatore del Wwf Italia di cui è stato a lungo presidente oltre che esempio vivente di ecologismo attivo, Fulco Pratesi è stato la guida per un'intera generazione di naturalisti. È stato anche parlamentare dal 1995 al 1997 con i Verdi. Nel 2020 l'Università di Palermo gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in Biodiversità e biologia ambientale. Era presidente onorario del Wwf Italia e direttore responsabile dello storico magazine Panda sin dalla sua fondazione. Fondamentale il suo contributo alla definizione e approvazione di leggi fondamentali per la tutela della natura italiana, dalla legge 157 sulla fauna a quella sui parchi del 1991.
La sua azione, personale e attraverso l'associazione del Panda, è stata fondamentale per la tutela della natura in Italia. "Oggi sento, insieme a tutto il popolo del Wwf, un vuoto immenso: abbiamo perso un padre e una insostituibile fonte di saggezza. Lo salutiamo commossi e infinitamente tristi, ma anche con una certezza: il Wwf continuerà ogni giorno a onorare la sua memoria, perseguendo con convinzione i suoi stessi ideali. Fuco sarà sempre con noi", commenta Luciano Di Tizio, presidente Wwf Italia.
Per Alessandra Prampolini, direttrice generale Wwf Italia, "se il Wwf tutto è in qualche modo figlio di Fulco , e se oggi abbiamo tutti perso una colonna fondante della nostra famiglia, per alcuni tra cui me Fulco è parte delle memorie dell'infanzia più antica. È stato il creatore del movimento ecologista italiano per come lo conosciamo e l'inventore della cosiddetta ìecologia domesticaì, indispensabile per comprendere come ogni nostro piccolo gesto possa far bene al pianeta. Lo salutiamo con un grandissimo senso di gratitudine", ha concluso la Prampolini.