Al Gemelli dal 14 febbraio

Papa Francesco, "improvviso peggioramento": vomito e ventilazione meccanica, l'ultimo bollettino

Ventilazione meccanica "non invasiva" per Papa Francesco, la sua risposta è buona. Lo comunica l'ultimo bollettino della Sala stampa vaticana, arrivato non a caso in ritardo rispetto al solito orario a conferma della preoccupazione tornata intorno alle condizioni del Pontefice, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio scorso, esattamente due settimane fa, in cura per una polmonite bilaterale con diverse complicazioni.

Bergoglio, si legge, "ha avuto un attacco isolato di broncospasmo che ha portato a un episodio di vomito e a un improvviso peggioramento delle condizioni respiratorie. Papa Francesco è stato prontamente bronco-aspirato ed è stata avviata la ventilazione meccanica non invasiva, con buona risposta allo scambio di gas. Il Papa è sempre rimasto attento e guidato, collaborando alle manovre terapeutiche. La prognosi rimane quindi riservata".

Quasi contemporaneamente, da Washington, il vice-presidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, ha dichiarato di "pregare ogni giorno" per il Santo Padre. Durante un evento a Washington, Vance ha affermato che "ogni giorno prego per il Santo Padre, da quando sono venuto a sapere della sua malattia". Il vicepresidente ha riconosciuto di essere rimasto "sorpreso" dalle critiche del Papa in merito alla politica della nuova amministrazione statunitense in materia di immigrazione, aggiungendo di credere anche che il Papa "sia una persona che tiene ai cristiani sotto la sua leadership: se ci sta ascoltando, spero che sappia che qui ci sono migliaia di fedeli cattolici che pregano per lui".

"Tutti i giorni prego e preghiamo per il Papa - le parole invee dell'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a margine della presentazione a Palazzo Marino del festival di spiritualità Soul -, l'augurio è che lo spirito di Dio lo renda capace di affrontare questa situazione con uno spirito forte come conviene a lui. E' anche incoraggiato dall'affetto enorme che in questo momento si rivela in tutti i punti della Terra".