Ragazza scomparsa nel '75, la procura riapre il caso
Dopo l'ultima puntata di Chi l'ha visto? il vecchio caso di una ragazzina scomparsa torna sotto i riflettori. Oltre ad attirare l'attenzione dell'opinione pubblica la storia di Alessandra Sandri, 12 anni, scomparsa da Bologna il 7 aprile 1975, richiama l'interesse della procura cittadina che, a distanza di anni, riapre l'inchiesta. Non è la prima volta che il programma di Raitre si occupa della vicenda. Lo hanno già fatto nel '98 e nel 2008. E in entrambi i casi i magistrati di piazza Trento e Trieste si cercarono di fare luce sulla vicenda, ma gli accertamenti non portarono a nulla e si decise per l’archiviazione. Il fascicolo è stato riaperto materialmente nel dicembre del 2009. Da allora è stato assegnato al pm Giampiero Nascimbeni e prevede il reato di omicidio a carico di ignoti. Il procuratore capo Roberto Alfonoso ha commentato: “E' un fatto allucinante così come ha detto la conduttrice della trasmissione. Condivido il giudizio sulla vicenda specie dopo aver sentito i servizi e le interviste. Esamineremo attentamente la vicenda per capire e verificare cosa possiamo fare. La garanzia è che tutto ciò che si potrà fare lo faremo. Da parte nostra il massimo approfondimento sperando di ottenere qualche risultato”. Quella mattina di 35 anni fa la giovanissima Sandra stava andando a scuola in autobus con un’amica come faceva sempre. Ma lei a scuola non ci arrivò. Da quel momento si persero le sue tracce. Nel corso delle indagini è emerso che la ragazzina era rimasta vittima di abusi sessuali da parte di alcuni pedofili i cui nomi compaiono negli atti dell’inchiesta e che ieri sera sono stati letti durante la trasmissione. C'è un uomo che, interrogato in Questura, ammette di aver abusato della ragazzina. Un altro che costringe la Sandri a raccontare l'incontro con il pedofilo e registra la conversazione-interrogatorio. Ma entrambi sono ormai morti.