In trasferta
Fermo, corna estreme: con chi becca a letto la moglie, finisce in disgrazia
Una classica storia di corna con finale disgraziatissimo per tutti, sia per i due fedifraghi sia per il marito tradito. Un 45enne di Fermo, nelle Marche, ha iniziato a sospettare che qualcosa a casa non andasse per il verso giusto durante le sue frequenti trasferte di lavoro.
Come riporta la Nazione, l'imprenditore due anni fa in occasione di un viaggio fuori città aveva deciso di impostare l'allarme a casa dalle 23 di sera alle 5 del mattino. La fiducia nella moglie rimasta da sola nel talamo coniugale non dev'essere stata tantissima, dal momento che non appena si era accorto che l'allarme era stato misteriosamente disinserito aveva deciso di fare precipitoso ritorno la quattro mura di casa, senza avvisare la consorte. Il fattaccio risale a due anni fa e solo oggi è arrivato alla sua conclusione.
L'uomo si è ritrovato di fronte a una scena da incubo: la moglie e l'amante nudi nel letto matrimoniale. L'imprenditore è andato ben oltre la scenata, perdendo letteralmente la testa. Prima ha preso a sprangate la donna quindi ha picchiato selvaggiamente il terzo incomodo. L'amante, per sfuggire alla furia del marito, è saltato giù dal secondo piano. Un volo terminato drammaticamente: l'uomo è infatti rimasto infilzato nella recinzione. Solo l'arrivo della polizia e dei sanitari ha evitato che il tutto degenerasse ulteriormente, in maniera irreparabile.
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Il marito, arrestato, è stato processato e condannato per lesioni personali aggravate: riconosciuto colpevole in Tribunale, ha subito una sentenza a 2 anni e quattro mesi di reclusione.