Sella di Corno

Gran Sasso, soccorsi interrotti per maltempo: il dramma dei due alpinisti emiliani

Si fa sempre più drammatica la vicenda dei due alpinisti emiliani bloccati da domenica in un canalone sul Gran Sasso: le avverse condizioni meteo, infatti, ostacolano le operazioni di soccorso, costrette a fermarsi per il maltempo. Nella mattinata di oggi, lunedì 23 dicembre, infatti un nuovo tentativo da parte del Soccorso Alpino e Speleologico di raggiungere il bivacco invernale del rifugio Duca degli Abruzzi si è concluso senza risultati, costringendo i soccorritori a sospendere temporaneamente le ricerche. Attualmente, le squadre del CNSAS e del Soccorso Alpino restano ferme nel piazzale di Fonte Cerreto, località da cui parte la funivia per Campo Imperatore, in attesa che le condizioni climatiche migliorino.

Un primo intervento era stato effettuato domenica da una squadra composta da uomini della Guardia di Finanza e del CNSAS. I soccorritori erano riusciti a raggiungere Sella di Corno, ma le condizioni proibitive – raffiche di vento fortissime, nebbia fitta, visibilità ridotta a zero, precipitazioni e neve – avevano reso impossibile proseguire verso la presunta posizione degli alpinisti.

Le operazioni di soccorso sono state attivate domenica pomeriggio, dopo una chiamata di emergenza al 118. Già alle 13 di ieri, gli impianti di risalita di Campo Imperatore erano stati chiusi a causa del vento, con raffiche che raggiungevano i 100 km/h. Il vento proveniente da sud-est ha mantenuto le temperature intorno ai -5°C, mentre precipitazioni temporalesche hanno interessato le altitudini fino a 1500 metri.

Nella notte, l’arrivo della Bora ha ulteriormente abbassato le temperature e provocato nevicate anche a quote basse, intorno ai 600 metri. Attualmente, una nevicata intensa sta interessando anche la città dell’Aquila, rendendo le operazioni di soccorso ancora più difficili.