"Attivato il protocollo"
Treviso, rientra dal Congo e muore a 55 anni: sospetta febbre emorragica
Morto la persona rientrata dal Congo e che si sospettava fosse stata colpita dalla malattia misteriosa che sta funestando il Paese africano. Il decesso è avvenuto nella serata di lunedì 26 dicembre: la vittima era residente a Trevignano, provincia di Treviso.
"Nella serata del 16 dicembre è stato comunicato dal Servizio Igiene Sanità Pubblica dell'Azienda Ulss 2 Marca trevigiana un caso sospetto di febbre con emorragia in una persona di 55 anni, rientrata di recente da un viaggio in Congo, residente a Trevignano (TV). Sono in corso gli accertamenti diagnostici, che consentiranno di fare luce sull'eziologia della malattia, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo 'Lazzaro Spallanzani' di Roma". Questo è quanto fa sapere la Regione Veneto in una nota.
"In attesa degli accertamenti diagnostici sono state comunque attivate tempestivamente le misure di sanità pubblica previste per questi casi, in accordo con il Ministero della Salute, l'Istituto Spallanzani e l'Istituto Superiore di Sanità. È stato attivato il protocollo previsto, disponendo anche l'isolamento fiduciario domiciliare per l'unico contatto noto e avviando la relativa sorveglianza sanitaria", conclude la nota.
Quasi in contemporanea alla notizia, ecco quanto dichiarato dal ministero della Sanità della Repubblica Democratica del Congo, secondo cui la malattia precedentemente non identificata e che circola nella regione di Panzi è "una forma grave di malaria". Lo riferisce l'agenzia Reuters sul suo sito. Le autorità locali hanno affermato che la malattia aveva ucciso 143 persone nella provincia sudoccidentale di Kwango a novembre. "Il mistero è finalmente stato risolto. Si tratta di un caso di malaria grave, sotto forma di malattia respiratoria, indebolito dalla malnutrizione", ha affermato in un comunicato il ministero della Sanità.