Previsioni
Meteo, Mario Giuliacci e il mistero di Natale: ecco cosa svelano i due modelli
Si avvicina il Natale, mancano ormai pochi giorni alle feste. E i modelli meteorologici iniziano a fornire indicazioni più concrete su che tempo farà. Sebbene l'affidabilità delle previsioni diminuisca man mano che ci si spinge più indietro nel tempo, ci troviamo ora in una finestra in cui le mappe meteo possono offrirci qualche spunto interessante su come potrebbe essere il clima durante Natale e Santo Stefano. Ma cosa emerge dai più recenti aggiornamenti? Una risposta arriva direttamente dal colonnello Mario Giuliacci, risposta proposta sul suo sito personale.
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Il punto è che, sul Natale, i principali modelli previsionali non sono affatto in accordo e, anzi, delineano due scenari molto diversi per le festività. Vediamo quindi quali sono queste possibilità, entrambe caratterizzate da configurazioni atmosferiche particolari. Uno dei due scenari più accreditati, proposto dal modello americano (GFS), prevede che l’alta pressione si estenda con decisione sul Mediterraneo Occidentale, coinvolgendo anche parte dell’Italia. Questo significherebbe vivere un Natale e un Santo Stefano all’insegna della stabilità atmosferica: giornate asciutte, miti e senza traccia di freddo o neve. Insomma, condizioni più tipiche di un autunno inoltrato che di un pieno inverno.
L’altro scenario, invece, è sostenuto dal modello europeo (ECMWF) e descrive una situazione decisamente diversa. In questo caso, l’alta pressione si posizionerebbe più a ovest, lasciando spazio sul suo bordo orientale a un corridoio ideale per l’afflusso di fredde correnti polari dal Nord Europa verso il Mediterraneo Centrale. Questa configurazione aumenterebbe sensibilmente le probabilità di un Natale rigido, con pioggia e nevicate che potrebbero imbiancare molte regioni italiane.
Insomma, due previsioni profondamente differenti, ma con un punto in comune: entrambe vedono l’alta pressione spingersi verso latitudini insolitamente alte per il periodo. La vera incognita è quale strada prenderà l’atmosfera: nel primo caso, l’Italia rimarrebbe sotto la protezione della stabilità, mentre nel secondo scenario sarebbe ai margini, esposta all’irruzione di aria fredda e nevosa. Insomma, ancora nessuna certezza sul meteo di Natale: neve o non neve? La risposta nei prossimi giorni.