La tragedia

Calenzano, esplosione alla raffineria Eni: "Un morto, molti ustionati". Caos treni e autostrada a Firenze

E' di almeno un morto il bilancio provvisorio del disastro alle porte di Firenze: alle 10.22 di questa mattina si è verificata un'esplosione nella raffineria Eni a Calenzano, nei pressi del campo sportivo in via del Pescinale. L'area dell'incidente è circoscritta da vigili del fuoco e dalle forze dell'ordine. Al momento sono in corso le verifiche del caso. La Protezione Civile della Città Metropolitana sta intervenendo sul luogo dell'esplosione con un posto medico avanzato. Vi sarebbero altre due persone ustionate e 5 feriti. Le autorità invitano i residenti a tenere chiuse imposte e finestre nel raggio di 5 chilometri.

I Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino (su Facebook) invitano la cittadinanza a chiudere in via precauzionale le finestre e ridurre gli spostamenti, in attesa di indicazioni da parte degli organi preposti. La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, sul posto il sistema di regionale di emergenza sanitaria, vigili del fuoco e forze dell'ordine. E' stato lo stesso governatore della Toscana, il democratico Eugenio Giani, a comunicare la notizia su X pubblicando la foto, impressionante, del rogo.

 

 

L'uscita di Calenzano della A1 è chiusa in entrambe le direzioni. Autostrade sul proprio sito invita a utilizzare i caselli di Scandicci o di Barberino del Mugello per uscire dall'A1. Anche la circolazione ferroviaria è sospesa sulle linee convenzionale Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia per l'intervento dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell'Ordine. Lo rende noto il sito Infomobilità di Rfi: i treni subiranno limitazioni e cancellazioni. Il blocco riguarda solo i treni regionali e non ha avuto ripercussioni su Alta Velocità e trasporto aereo.

"Al presidio tutto ok. Ma non possiamo dirvi che si stia bene. C'è uno sgomento e una paura impressionante per tutta la piana. E il fiato sospeso perché da subito la sensazione è stata grave, grave", scrive su Facebook il Collettivo di fabbrica della ex Gkn di Campi Bisenzio. "Allertati tutti gli ospedali e pronto soccorso del territorio a seguito dell'esplosione avvenuta nello stabilimento Eni a Calenzano", ha comunicato sui social Giani a testimonianza di quanto sia grave la situazione.
 

 

 

Fortunatamente, l'incendio non interessa l'area dei serbatoi carburanti. "Sono in corso di immediata verifica gli impatti e le cause", spiega l'Eni in una nota, confermando che "questa mattina è divampato un incendio presso il deposito di carburanti a Calenzano (Firenze) e che i Vigili del Fuoco stanno operando per domare le fiamme che sono confinate alla zona pensiline di carico e non interessano in alcun modo il parco serbatoi. Seguiranno aggiornamenti".