Omicidio
Nettuno, uccide l'ex compagno dopo una lite: profonda coltellata all'addome, finisce in tragedia
Una lite finita in tragedia quella tra il 44enne Gianluca Monaco e la sua ex compagna di 34 anni a Nettuno: lei lo avrebbe colpito con una coltellata al torace e per lui non c'è stato nulla da fare. La donna, poi, è andata dai carabinieri a costituirsi: in caserma si sarebbe presentata con i vestiti ancora sporchi di sangue. A quel punto le forze dell'ordine l'hanno arrestata e portata al carcere di Rebibbia. Da tempo i due avevano continui litigi e discussioni su questioni economiche legate anche alla custodia della figlia di 7 anni.
La vittima, bagnino di professione, gestiva con la ex compagna un bar ristorante sul mare a Nettuno. Entrambi, inoltre, avrebbero avuto problemi di tossicodipendenza. Monaco è stato trovato nella serata di ieri, venerdì 6 dicembre, in via Bachelet, nel cuore del quartiere popolare di Santa Barbara, con una profonda ferita all’addome, inferta con un coltello da cucina. Si trovava all'interno del cortile di un condominio del comune del litorale. La donna prima si è data alla fuga e poi si è costituita ai carabinieri questa mattina, sabato 7 dicembre.
Ieri sera, all'arrivo dei carabinieri e del 118, l'uomo era già privo di sensi e le sue condizioni erano parecchio critiche. Nonostante gli sforzi dei sanitari e la corsa disperata all’ospedale di Nettuno, infatti, per lui non c’è stato nulla da fare. Gianluca, che era molto conosciuto a Nettuno, è morto dopo essere arrivato al pronto soccorso.