Condizioni precarie
Treviso sconvolta: sfrattato, si trasferisce in garage, la morte orribile di Marco a 53 anni
Viene sfrattato, si trasferisce in un garage non potendosi permettere un affitto e muore di freddo: una storia che fa riflettere quella del 53enne Marco Magrin. L'uomo è stato trovato senza vita in quella che era diventata la sua nuova sistemazione da un po' di tempo a questa parte a Treviso. Il decesso è stato probabilmente una conseguenza del freddo e di un malore aggravato dalle precarie condizioni in cui versava. Magrin aveva un lavoro ma comunque non riusciva a far fronte al caro affitti. Di qui lo sfratto e il trasferimento nel box auto della casa che aveva lasciato. Pare fosse riuscito a tenersi le chiavi del garage all'insaputa dei padroni di casa.
Sui social il 53enne, originario di Santa Giustina in Colle, in provincia di Padova, aveva provato a cercare un appartamento con un costo di affitto non troppo alto, ma non ci era riuscito. Pur lavorando in una ditta di sfilettatura del pesce, non aveva i soldi sufficienti a pagarsi un affitto. Inoltre, aveva deciso di non parlare a nessuno della sua difficile situazione, né ai colleghi né ai parenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni suoi compagni di lavoro quando non lo hanno più visto. I vigili del fuoco lo hanno ritrovato lunedì 2 dicembre, ma era già troppo tardi.
Una delle cause principali della morte potrebbe essere stato il freddo rigido dei giorni scorsi, che gli avrebbe provocato un infarto nel sonno. I soccorritori lo hanno trovato con un giubbotto addosso e un berretto in testa. Il garage, in ogni caso, non era riscaldato. Oltre al freddo, però, la crisi cardiaca potrebbe essere stata causata anche da una patologia pregressa di cui Magrin soffriva. Una storia "che fa riflettere, molto triste": così l'ha definita il sindaco di Treviso, Mario Conte. "Può succedere a tutti di cadere in un ambito di difficoltà - ha detto il primo cittadino - ma è in questi casi che la nostra comunità deve confermarsi solidale. È importante che dei disagi si venga a conoscenza".