Caos a Milano
Simone Rugiati, urla e minacce in strada col coltello in mano: il video-choc dello chef
Guai per lo chef e conduttore televisivo Simone Rugiati. Noto per la trasmissione Cuochi e fiamme, Rugiati è stato denunciato dai carabinieri con l'accusa di porto di armi od oggetti atti a offendere. I fatti risalgono a giovedì 28 novembre quando, in via Signorelli, nel cuore della Chinatown milanese, lo chef è sceso in strada impugnando un coltellaccio da cucina. "Scendete, scendete tutti", ha iniziato a urlare guardando verso l’alto. Là dove dai balconi si sono affacciati due residenti del palazzo di fianco.
Proprio in quella traversa di via Paolo Sarpi il noto chef ha il suo locale Food Loft, uno spazio multifunzionale di 350 metri quadrati che può essere affittato per cene di gala, show cooking ed eventi privati. E proprio in questo contesto, Rugiati - sono le prime informazioni a disposizione - non vanterebbe un rapporto idilliaco con alcuni vicini, infastiditi dai rumori provenienti dal suo locale. Una convivenza dunque difficile che sarebbe sfociata nell'episodio dell'altra sera. Un inquilino dello stabile, evidentemente preoccupato per le minacce di Rugiati, ha chiamato il 112, generando l'intervento dei militari del Radiomobile. Arrivati sul posto, gli agenti avrebbero sequestrato la lama dell'arma del cuoco. Tra le prove, anche un filmato girato da un residente.
Originario di Empoli, Rugiati è uno chef diplomato all’istituto alberghiero Ferdinando Martini di Montecatini Terme. Dopo esperienze formative in Italia e all’estero, ha lavorato in diversi ristoranti toscani prima di approdare in televisione. Il suo debutto è avvenuto nel 2002 con La prova del cuoco su Rai Uno, dove è stato ospite fisso per anni. Successivamente, ha condotto diversi programmi su La7.