Indagini in corso
Bisceglie, pistole, proiettili e bombe: un arsenale di guerra in casa, chi finisce in manette
Aveva in casa un arsenale di guerra, pistole semiautomatiche, proiettili, tritolo e bombe carta: per questo un 41enne è stato arrestato a Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani. Pistole e proiettili di vario calibro sono stati trovati dalle forze dell'ordine in cassetti e mobili; il tritolo invece era stato sistemato in un barattolo fornito di innesco e quindi pronto per essere usato. Mentre ben sei ordigni artigianali, le cosiddette bombe carta, erano nascosti in un mobiletto. A scovare l'arsenale sono stati i carabinieri: il 41enne ora è nella casa circondariale di Trani con l'accusa di detenzione abusiva di armi da guerra, munizioni ed esplosivi, e anche con l'accusa di ricettazione.
L'indagato, un uomo del posto, ha precedenti di polizia per gli stessi reati. Interrogato dagli inquirenti, però, non ha saputo spiegare perché in casa aveva pistole semiautomatiche, una calibro 9x19 parabellum, introdotta clandestinamente sul territorio italiano, e un'altra calibro 7,65 assieme a 296 proiettili di vario calibro "illegalmente detenuti". Lo hanno riferito i militari evidenziando che "le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici per verificare se siano state utilizzate per fatti di sangue". Intanto, si cerca di capire quali siano le motivazioni che hanno spinto il biscegliese a munirsi di quell'arsenale.
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