Pure contro i pellegrini
Landini, il segretario della Cgil sciopera contro il Papa
Rivolta sociale e sciopero generale? Roba da ragazzini. Maurizio Landini punta molto più in alto. L’ossessione antigovernativa è diventata tale che il segretario della Cgil, nella sua furia ideologica, ha deciso di prendersela persino con il Papa e i pellegrini. Riavvolgiamo un attimo il nastro. Tra qualche settimana parte il Giubileo 2025. Tanto per avere un’idea di quello che accadrà a Roma (e non solo), le prime stime parlano di 35 milioni di arrivi turistici e di oltre 100 milioni di presenze. Masse oceaniche di persone che avranno bisogno di muoversi, spostarsi, viaggiare.
È esattamente per questo motivo che nel Giubileo del 2000 (governo D’Alema) e in quello straordinario del 2015 (governo Renzi) la Commissione di garanzia per lo sciopero nei servizi pubblici ha firmato un protocollo con le sigle sindacali per evitare di mandare in tilt il Paese con proteste e manifestazioni nei giorni più caldi, aggiungendo qualche data alle fasce di garanzia già previste dalla legge. Una tregua volta a garantire il regolare svolgimento dell’evento più importante per i cattolici di tutto il mondo e anche a far sopravvivere i residenti, già messi a dura prova dall’invasione di pellegrini. (...)