Tragedia

Ercolano, esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio: tre morti, cos'è successo

Esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Ercolano, in provincia di Napoli: il bilancio attuale è di tre morti. Dopo la tragedia, sono intervenuti sul posto i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della tenenza di Ercolano, che stanno cercando di capire se ci siano altre persone all'interno del palazzo. Al vaglio degli inquirenti le cause della deflagrazione. È probabile però che all'origine dello scoppio ci siano proprio i materiali stoccati nel casolare. Questo, infatti, è il periodo dell'anno in cui le fabbriche di botti sono in piena attività, al lavoro per realizzare i fuochi d'artificio da vendere nelle settimane prima di Capodanno.

L'edificio in cui è avvenuta l'esplosione si trova in Via Patacca, un'area periferica della cittadina del Napoletano, con molte zone di campagna intorno. La zona è, per la precisione, quella all'altezza della rotonda di Miranapoli, al confine tra Ercolano, San Sebastiano al Vesuvio e San Giorgio a Cremano.

 

 

 

 

Anche se la deflagrazione è avvenuta in una zona piuttosto isolata, il boato si è sentito a parecchie centinaia di metri di distanza. Tanto che a chiamare le forze dell'ordine sono stati cittadini di San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, e anche di Cercola e Portici. Dopo lo scoppio, dalla fabbrica si è sollevata una colonna di fumo bianco visibile a grande distanza.