Il nuovo libro

Papa Francesco a gamba tesa: "Indagare per capire se quello a Gaza è un genocidio"

"A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s'inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali". Così Papa Francesco nel suo nuovo libro per il Giubileo, "La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore", di cui il quotidiano La Stampa anticipa oggi, domenica 17 novembre, alcuni estratti.

Una presa di posizione dura, destinata a far discutere e ad alzare ulteriormente il fuoco delle polemiche contro Israele, quella del Pontefice. Una presa di posizione che, per certo, verrà rilanciata dall'universo pro-Pal in un momento in cui il conflitto si sta facendo sempre più aspro.

Papa Francesco nel suo nuovo libro riflette sulla famiglia e l'educazione, sulla situazione sociale, politica ed economica del pianeta, su geopolitica e migrazioni, sulla crisi climatica, le nuove tecnologie e la pace. Il volume è a cura di Hernan Reyes Alcaide (Edizioni Piemme). Uscirà martedì in Italia, Spagna e America Latina, e poi a seguire in vari altri Paesi. 

 

Sempre nel volume, il Pontefice sostiene che di fronte alla sfida delle migrazioni "nessun Paese può essere lasciato solo e nessuno può pensare di affrontare la questione isolatamente attraverso leggi più restrittive e repressive, talvolta approvate sotto la pressione della paura o in cerca di vantaggi elettorali. Al contrario, così come vediamo che c'è una globalizzazione dell'indifferenza, dobbiamo rispondere con la globalizzazione della carità e della cooperazione, affinché le condizioni degli emigranti siano umanizzate", conclude Papa Francesco, prendendo di atto posizione anche sul tema dell'immigrazione.

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe