la testimonianza
Fuori dal Coro, "ridotto così da 4 immigrati": chi è quest'uomo
Nuove aggressioni sui treni. A raccontare la sua esperienza è Roberto (nome di fantasia) ai microfoni di Fuori dal Coro. In onda mercoledì 13 novembre su Rete 4, l'uomo spiega la vicenda: "Sono stato massacrato di botte su un treno da 4 immigrati".
È accaduto perché "avevo preso le difese di una ragazzina da un tentativo di stupro". Roberto dice di aver preso uno di questi aggressori da dietro, "l'ho staccato così dalla ragazzina. Non avevo capito che era una baby gang di quattro ragazzi".
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Da lì l'orrore: "Mi hanno buttato a terra e mi hanno riempito di calci e pugni. Mi continuava a guardare e fare questo segno qui", dice mostrando il segno del "silenzio". E ancora: "Diceva 'zitto o ti taglio la gola'". Stando a quanto raccontato dall'uomo l'aggressore "era un extracomunitario senza fissa dimora. Era un nordafricano". Da quella violenza Roberto ne è uscito con un grave danno all'occhio: "Per fortuna non mi hanno intaccato la retina".
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Un sopruso che segue quanto accaduto a Genova, dove un capotreno di 44 anni è stato ferito da un egiziano di 21 anni. Con lui una minorenne. I due giovani si sono scagliati contro la vittima perché aveva chiesto loro i biglietti.