Il dramma
Napoli, spari in piazza: tragedia per colpa di una lite, muore un calciatore di 19 anni
Spari in piazza Raffaele Capasso a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli: una lite tra giovani si è così trasformata in una tragedia, con la morte di un calciatore di 19 anni, Santo Romano. Erano trascorsi 40 minuti dalla mezzanotte di ieri, venerdì 1 novembre, quando un uomo ha estratto una pistola e ha iniziato a esplodere diversi colpi mentre i passanti fuggivano. Un proiettile, però, ha colpito al petto, uccidendolo, il 19enne Santo Romano. Si tratta di un ragazzo incensurato nato ad Acerra ma residente a Volla. Giocava in Eccellenza nella squadra della sua città come portiere e ieri si trovava in piazza insieme ad alcuni amici.
Un altro ragazzo, un coetaneo di Ponticelli, è invece rimasto ferito al gomito. Pochi minuti dopo gli spari, sono giunti in piazza sia i carabinieri che un'ambulanza del 118. Per il giovane colpito al petto, però, non c'è stato nulla da fare. È morto poco dopo l'arrivo all'ospedale del Mare a Napoli. L'altro 19enne, invece, è ricoverato nello stesso ospedale ma le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Stando alle prime ricostruzioni degli investigatori, ci sarebbe stata una lite tra gruppi di giovani. Che poi sarebbe sfociata in uno scontro, con una delle persone coinvolte che avrebbe estratto l'arma e iniziato a sparare.