Sinceri democratici

La Sapienza, collettivi rossi gettano immondizia agli studenti di destra

L'università La Sapienza di Roma è da tempo in mano ai Collettivi rossi. Loro decidono chi può partecipare ai convegni e chi può fare polita all’interno dell'ateneo. Oggi, mercoledì 9 ottobre, l'ennesimo episodio di violenza e bullismo ai danni di esponenti di Azione universitaria. Alcuni sinceri democratici di sinistra hanno assaltato un banchetto dell'organizzazione universitaria di destra. E, in segno di scherno, hanno lanciato dalla finestra dei sacchetti della spazzatura.

L'episodio è stato ripreso e poi pubblicato sui social dai diretti interessati. Il motivo? Propaganda, alimentare l'odio contro i "pericolosi fascisti". Sul profilo social del Collettivo di Via Salaria Sapienza (“spazio transfemminista, antifascista, antirazzista, ecologista…” si legge nel sito) sono state pubblicata storie e video che esibiscono con orgoglio l’aggressione. “La Sapienza continua a legittimare la presenza di liste fasciste all’interno dell’università”, scrivono in un primo video dove si vede il banchetto allestito. Nella seconda storia, sopra i due militanti di Azione universitaria e il banchetto compare la scritta “Azione fascista“.

 

 

Infine una terza storia che riprende un cartellone con la scritta: "Azione fascisti", "Se ce ne levate uno ne attacchiamo un altro". Un altro attivista dei collettivi, nascondendosi dietro una finestra, ha lanciato dall’alto un sacchetto di spazzatura sul banchetto di Azione universitaria. “Alle liste monnezza rispondiamo con la monnezza”.