Scontri

Pro-Pal, a Roma cercavano solo la violenza: era giusto vietare il corteo

A qualcuno non devono essere bastate le scene di guerriglia urbana a cui abbiamo assistito ieri a Roma: con la feccia antisemita e la sinistra antagonista a scatenare il caos, e la polizia fatta bersaglio di bombe carta, martelli, bastoni. Tutto prevedibile, per chi legge Libero. Ma, se possibile, perfino peggiore della sfilata romana dei piccoli fans di Hamas, di Hezbollah e del regime iraniano c’è stata solo sempre ieri - la processione virtuale dei finti tonti che, a manifestazione conclusa, si sono affrettati a sostenere che, tutto sommato, le cose non erano poi andate così male. Ancora poco e qualcuno avrebbe potuto sostenere che, alla fine, non era successo quasi nulla. Insomma, tutto a posto, sono ragazzi, tutto normale: più o meno come una passeggiata al parco o un giro al centro commerciale con la famiglia. Un pacifico weekend italiano. (...)

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