L'omicidio

Maria Campai, l'orrore col bilanciere dopo il rapporto sessuale: "Il 17enne ha infierito così"

La storia della morte di Maria Campai, ammazzata a 42 anni dopo un incontro con un 17 a Viadana, in provincia di Parma, è terribile. La donna a quanto pare avrebbe incontrato il suo assassino dopo averlo conosciuto sul web. Poi un rapporto sessuale nella palestra-cantina nella casa dove viveva il ragazzo. E infine l'orrore dell'omicidio.

Il 17enne albanese dovrà rispondere agli inquirenti per omicidio premeditato. Le sue ultime ricerche sul pc, prima del delitto, sono su come si nasconde un cadavere. Un dettaglio non da poco che avrebbe fatto cedere il ragazzo con una confessione nella serata di giovedì subito dopo l'arresto: "L’ho uccisa perché mi ha chiesto 200 euro, troppi soldi", avrebbe detto il ragazzo ai carabinieri. A spiegare le ultime ore di Maria è la sorella Roxana: "Maria era a casa nostra da qualche giorno. Andava e veniva spesso dalla Toscana, dove vivono l’ex marito e i due figli. Mi aveva detto di aver conosciuto un ragazzo su internet e che si erano dati appuntamento a Viadana perché lui abitava lì. Ci ha mandato la posizione sul cellulare e siamo partiti. Quando siamo arrivate c’era un ragazzo ad aspettarci, sui 28-30 anni con gli occhiali. Maria si è allontanata con lui e mi ha detto che mi avrebbe richiamato". Come riporta il Corriere, forse anche servendosi di due pesi da bilanciere, il ragazzino ha infierito contro Maria, giovedì mattina rinvenuta senza vita, sotto uno strato di arbusti e foglie, in un’attigua villa disabitata. L'omicidio sarebbe avvenuto dopo un rapporto sessuale tra i due. La donna potrebbe essersi opposta ad alcune richieste del 17enne.