Dettaglio macabro
Chiara Petrolini, l'sms al fidanzato dopo il ritrovamento del primo cadavere: cosa gli ha scritto
"Ho voglia di vederti e di parlare con te, quando vuoi. Buon compleanno". All'apparenza un sms dolce, che una qualsiasi ragazza può inviare al suo fidanzato. Solo che questa non è una storia normale. Tutt'altro. Sono i messaggi che Chiara Petrolini, la donna accusata di duplice infanticidio a Traversetolo, ha inviato dopo che l'hanno informata del ritrovamento del cadavere di un neonato in casa sua. E il giovane - ormai ex fidanzato della 21enne - non ha risposto al messaggio e ha già deciso che di chiara non vuole sapere più niente.
Intanto ieri, giovedì 26 settembre, è stato il giorno dell'interrogatorio di Chiara Petrolini negli uffici del Gip del Tribunale di Parma. Lei si è presentata in camicia bianca, jeans, giacca sulle spalle, sneakers bianche. E si è coperta il viso con dei fogli per sfuggire ai flash dei fotografi. Ma agli inquirenti non ha detto nulla: ha fatto scena muta.
"Chiara si è avvalsa della facoltà di non rispondere - ha spiegato il suo legale, chiarendo prima di tutto di non voler rispondere alle domande dei cronisti - una scelta tecnica diciamo, è ovvio che questo non significa che in un altro momento non possa rendere dichiarazioni o sottoporsi a interrogatorio. Così come ha fatto in due circostanze in precedenza, una volta presentandosi spontaneamente, una volta essendo interrogata. Io credo - ha poi concluso - abbia anche fornito un contributo per nulla irrilevante per la ricostruzione dei fatti".