Da Mario Giordano

Fuori dal coro, che lavoro faceva il terrorista islamico arrestato a Milano: sconcertante

"Taglio le teste", "preparatevi alla guerra", "sono un musulmano, muoio per la causa di Dio", "gli infedeli saranno sottomessi". Sono solo alcune delle espressioni utilizzate dal terrorista El Mahdi Tbitb, arrestato lo scorso 11 settembre in un centro d'accoglienza milanese.

Il ragazzo faceva saltuariamente l'educatore. Arrivato in Italia nel 2011, dopo alcuni anni trascorsi a Bologna l'uomo si trasferisce a Milano dove viene ospitato presso un centro d'accoglienza di San Francesco d'Assisi, fondato e diretto dall'ex frate Clemente Morigi, finito tempo fa - come ricorda il programma  - Fuori dal coro - sotto inchiesta per una gestione poca trasparente di svariate somme di denaro tanto che fu perfino espulso dai francescani. 

 

Il 28enne di nazionalità marocchina ora si trova in carcere a Milano con l’accusa di istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. Appena arrivato l'uomo aveva dimostrato “grande gratitudine verso il Paese di accoglienza”, era stato sottolineato nella conferenza stampa convocata in questura dopo l’attesto - negli ultimi due anni l’uomo aveva avuto una “drastica inversione di tendenza”, con una radicalizzazione di stampo religioso, acuita dopo l’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre. A gennaio il 28enne era volato in Giordania, raggiungendo da lì l’Arabia Saudita.

 

 

 

L'uomo aveva anche prenotato un biglietto aereo per il prossimo 20 settembre per la Giordania. Il terrorista aveva inoltre minacciato sui social la premier Giorgia Meloni, ministri e alcuni politici nazionali e stranieri. Il 30 novembre del 2023 menziona il profilo ufficiale della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il profilo ufficiale del leader M5S Giuseppe Conte e scrive "Fra un mese, io vado spero per sempre. Siate pronti alla guerra". E a un amico scrive: "Prometto la malvagità che non hai mai visto nemmeno nei film". Lo scorso 29 marzo, invece, pubblica un ulteriore video in cui si rivolge al vicepremier e ministro Matteo Salvini, dove sostiene che il segretario della Lega "non è né un arabo puro, né un italiano puro e che il suo intento è quello di fare polemica", quindi afferma che arriveranno 'i tempi brutti".