Parla l'avvocato

Viareggio, l'avvocato di Cinzia Dal Pino: "Dall'autopsia nessuna traccia di pneumatico"

Non ci sarebbero tracce che indichino "lesioni o segni di pneumatici e di passaggio della vettura sopra il corpo della vittima". Queste le parole di Enrico Marzaduri, avvocato difensore di Cinzia Dal Pino, riguardo all'autopsia effettuata sul corpo di Nourdine Naziki, il 52enne marocchino senza fissa dimora investito e ucciso dall'imprenditrice balneare 65enne la scorsa domenica a Viareggio. La donna aveva colpito con la propria auto l'uomo dopo che quest'ultimo le aveva scippato la borsa.

"L'unica cosa che posso anticipare riguardo l'autopsia - ha spiegato l'avvocato di Cinzia alla Zanzara su Radio 24 - è che non ci sono segni di soverchiamento della persona del rapinatore da parte dell'autovettura". Secondo la versione fornita dal legale, la macchina non sarebbe "passata sopra". "C’è stato sicuramente l’impatto reiterato ma non ci sono quei segni di soverchiamento” che indichino “lesioni o segni di pneumatici e di passaggio della vettura sopra il corpo".

 

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L'avvocato ha poi spiegato che, a seguito dell'impatto con l'autovettura, "non era successo praticamente nulla, il borseggiatore è caduto per terra, si è rialzato e ha ripreso a camminare nella stessa direzione". A quel punto la donna avrebbe "nuovamente cercato di fermare il rapinatore colpendolo due volte con una sequenza quasi istantanea, a distanza di uno, due secondi lo colpisce e finisce col cofano contro una struttura rigida, una colonnina di un negozio”. Insomma, stando a quanto sostiene il legale di Dal Pino: "Non ci è voluta passare tre, quattro volte come qualcuno ha detto sulla base delle immagini. Lo capisco, ma le immagini vanno esaminate con calma".