Svolta nel caso

Viareggio, Cinzia Dal Pino "la vittima non è Said": borseggiatore ucciso, cambia tutto

Svolta nel caso dell'omicidio di Viareggio. L'uomo che è morto dopo essere stato travolto per quattro volte dall'auto guidata dall'imprenditrice balneare di 65 anni Cinzia Dal Pino - ora agli arresti domiciliari -, non si chiamava Said Malkoun. Come riporta il Tirreno, il suo vero nome era Nourdine Naziki. Marocchino di Casablanca, aveva 52 anni e da 24 si trovava nel nostro Paese. L'uomo era monitorato dalle forze dell’ordine, che ne avevano chiesto il rimpatrio.

"È stato ammazzato come un animale - hanno dichiarato i parenti della vittima alle telecamere di Chouf tv, un canale marocchino - a sangue freddo, da una donna che lo ha investito volontariamente quattro volte. Chiediamo aiuto a tutti i marocchini - hanno poi aggiunto -, anche a quelli che vivono in Italia, e alle nostre autorità, perché ci stiano vicino". Intanto sul corpo di Nourdine, la Procura di Lucca ha dato mandato al medico legale Stefano Pierotti di eseguire l'autopsia. Il medico ha riscontrato lesioni e traumi sul corpo, che adesso verrà riconsegnato ai familiari in Marocco.

 

 

In un primo momento la vittima era stata identificata come Said Malkoun, sia in ospedale - dove è deceduto - sia dalle forze dell'ordine. Poi il passaparola tra gli amici, i contatti all’interno della comunità musulmana, e i familiari che hanno cominciato a prendere contatto con gli avvocati, hanno smosso la situazione.