L'indagine

Daniela Circelli falciata e uccisa per una folle gara di velocità? La pista rom

Sarebbe morta in via Tiburtina a Tivoli Terme a causa di una gara di velocità fra due auto, Daniela Circelli. È questa l'ipotesi a cui stanno lavorando gli inquirenti. In particolare, la donna si trovava sulle strisce pedonali quando è stata travolta probabilmente da una Volkswagen Golf, lanciata a tutta velocità in una gara con un’altra auto. I due conducenti sono fuggiti senza soccorrere la donna. Al momento sono stati controllati i campi nomadi e gli insediamenti abusivi attorno a Tivoli Terme in quanto - come riportato dal Corriere della Sera - non si esclude che le auto fossero dirette proprio lì.

Per Francesca, la sua vicina di casa a Guidonia, chi l’ha investita è uno "schifoso, bast***, pirata. Vatti a costituire", ha raccontato la donna interpellata dal Corriere della Sera. La 39enne che lascia due bambini lavorava come dipendente del magazzino Amazon a Settecamin.  A ripercorrere quegli ultimi istanti c'è anche Giorgio C. che al quotidiano ha raccontato l'esatta dinamica dei fatti: "Correvano come pazzi", ha spiegato il testimone che si trovava al volante della propria auto.

 

 

 

"Mi hanno superato a tutta velocità. Poco dopo sono giunto all’incrocio, ho visto quella povera donna a terra e ho capito che potevano essere stati solo loro". Le indagini sono coordinate dalla Procura di Tivoli. La versione della gara di velocità fra auto - come scritto dal Corriere  - è stata confermata anche da altri testimoni che in quel momento percorrevano la via. La donna è stata colpita in pieno mentre attraversava sulle strisce pedonali all’incrocio con via Pio IX, all’altezza del quartiere Borgonovo, e sbalzata una ventina di metri più avanti.