Paradigmi

Nutella vegana, ecco come cambia la crema spalmabile

Cambio d'outfit per la Nutella, che da oggi è diventata anche vegana. Tappo verde e parte dell'etichetta dell'iconico vaso sono i cambiamenti più drastici che i cittadini potranno notare tra gli schiaffali del supermercato. Anche se a dire la verità il vero cambiamento lo si potrà scoprire solo assaggiandola. Insomma, nel corso di questi anni ci siamo abituati a vedere tantissimi alimenti con le fattezze di cibo non planted base per poi scoprire in verità che si trattava di prodotti vegani. Ora, dopo la cotoletta, l'affettato e il formaggio vegano, habemus la signora delle creme spalmabili: la Nutella. 

Nella nuova versione sono stati utilizzati solo sette ingredienti: zucchero, olio di palma, cacao, nocciole, latte, lecitina di soia e vanillina. Abolito il latte cremato in polvere, spazio, invece, a ceci e sciroppo di riso. Il nuovo prodotto targato Ferrero, che vanta perfino la certificazione della Vegetarian Society come "Vegan Approved", nasce per andare incontro alle persone intolleranti al lattosio affinché nessuno debba pù rinunciare all'inconfondibile sapore della Nutella.

 

 

 

Per Stefano Lelli Mami, Region Marketing Manager Nutella Italia "grazie allo spirito di innovazione e di imprenditorialità che da sempre caratterizza Ferrero, Nutella avrà la possibilità di scrivere una nuova pagina della propria storia", ha spiegato a margine dell’evento di presentazione ufficiale del nuovo prodotto a Milano. A pochi mesi "dal lancio di Nutella Ice Cream, lanciamo oggi sul mercato anche la versione Nutella Plant-Based, realizzata con ingredienti di origine vegetale che, come alternativa al latte, integra ceci e sciroppo di riso, due ingredienti dal gusto delicato ed equilibrato, che hanno consentito di garantire l’inconfondibile gusto e la cremosità tipica di Nutella". Per il manager Ferrero, "a testimonianza dell’impegno del Gruppo Ferrero nel continuare a consolidare la propria presenza nel Paese e il proprio footprint industriale”.