Il parere
Sharon Verzeni, il criminologo: "Non esiste il delitto senza movente"
Ora che il giallo di Sharon Verzeni si è chiuso si cerca di indagare la natura del folle gesto compiuto dal 31 enne Moussa Sangare, reo confesso dell'omicidio della giovane barista. Il criminologo Marco Strano, interpellato dall'Adnkronos, commenta le dichiarazioni del killer e le motivazioni che avrebbe dato Sangare agli inquirenti.
"Non esiste il delitto senza movente o senza motivazione psicologica: il killer di Verzeni o era affetto da una grave patologia psichiatrica, o ha consumato sostanze che hanno portato a una alterazione della coscienza o bisogna andare a vedere cosa è successo prima dell'uccisione". Per l'esperto la motivazione dell'omicidio va ricercata nei momenti precedenti al delitto: "È vero – sottolinea Strano – che i due non si conoscevano, ma noi non sappiamo quanto accaduto prima, magari l'ha uccisa dopo che è successo qualcosa: non si spiegherebbero altrimenti gli omicidi per problemi di viabilità, di traffico, gente che si dà le coltellate perché qualcuno gli ha tagliato la strada", ha osservato il criminologo.
Della stessa opinione la Società Italiana di Psichiatria secondo cui è presto per parlare di una eventuale diagnosi psichiatrica e di raptus "e tantomeno per decidere quale possa essere – spiega la presidente Sip, Liliana Dell'Osso –. Anche se le prime ricostruzioni riguardo ai fatti non possono escluderla, cosi come le pregresse violenze in famiglia". Per dell'Osso "andrebbe approfondito il contesto ambientale e umano della vicenda, nonché le condizioni di possibile alterazione causata dall'uso di sostanze stupefacenti. Certamente saranno predisposte analisi e perizie psichiatriche nei prossimi giorni, ma quello che tengo a sottolineare è un'altra cosa. Rifugiarsi nella giustificazione del possibile disturbo psichiatrico, in casi come questi, è qualcosa che danneggia gravemente i nostri pazienti, alimentando pregiudizi ingiustificati, perché la maggior parte dei pazienti psichiatrici non commette reati né mostra comportamenti aggressivi".