Dopo un mese di inchieste
Sharon Verzeni, "fermato il sospetto assassino": italiano e disoccupato, chi è
"Fermato un indiziato di reato". Svolta nel caso di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a coltellate Terno d'Isola, Bergamo, nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi mentre camminava in via Castegnate. A renderlo noto è il Comando provinciale dei Carabinieri di Bergamo.
"La notte del 29 agosto 2024 personale dell’Arma dei Carabinieri, coordinati dalla Procura delle Repubblica di Bergamo, ha individuato, al termine di complesse e laboriose indagini, un trentunenne italiano, disoccupato, identificandolo nel soggetto ripreso dai sistemi di video sorveglianza del comune di Terno d’Isola mentre si trovava a bordo di una bicicletta e si allontanava velocemente dalla scena del crimine dell’omicidio di Sharon Verzeni".
"Le ininterrotte investigazioni successive permettevano di raccogliere, a carico del soggetto sopraccitato, ritenuto il presunto autore dell’omicidio in argomento, gravi indizi di colpevolezza, elementi probatori del pericolo di reiterazione del reato, di occultamento delle prove, nonché del pericolo di fuga, che determinavano la decisione del Pubblico Ministero di disporre un decreto di fermo di indiziato di delitto. I dettagli dell’indagine saranno riferiti nel corso di una conferenza stampa che sarà tenuta presso la Procura della Repubblica di Bergamo alle ore 12:00 del 30.08.2"
Sarebbe dunque il famoso "uomo in bicicletta" inquadrato dalle telecamere di sicurezza mentre si allontanava a tutta velocità contromano dalla zona in cui Sharon è stata uccisa l'autore dell'omicidio. Negli ultimi due giorni, gli inquirenti hanno battuto palmo a palmo l'area circostante alla ricerca del coltello o del pugnale arma del delitto, senza trovare alcunché. "Un po' tardi per cercarla", aveva commentato sconsolato Sergio Ruocco, il compagno della vittima che mai è risultato indagato in questo mese di inchiesta.