Le indagini
Sharon Verzeni, spuntano i versamenti a Scientology. Il padre: "Invitata dai colleghi"
Continuano a emergere nuovi indizi sulla vita di Sharon Verzeni, la barista di 33 anni uccisa con 4 coltellate lo scorso 29 luglio a Terno d'Isola, in via Castagnate nella bergamasca. A quanto s'apprende dagli accertamenti bancari effettuati dai carabinieri è emerso che la donna prima di morire aveva fatto diversi versamenti a Scientology.
Il padre della donna aveva raccontato che "lei era religiosa ma nella media, un pò come tutti da queste parti. Non so quanto fosse interessata veramente a Scientology perché erano stati il datore di lavoro e dei colleghi a invitarla a fare dei corsi sulla positività e sul rilassamento", ha raccontato l'uomo che ha inoltre escluso che tra la coppia fidanzati ci fossero stati degli "attriti" smentendo così le liti tra i due sui soldi spesi per l'associazione religiosa.
Inoltre, le analisi delle telecamere di videosorveglianza avrebbero fornito elementi definiti dagli inquirenti "utili" alla ricostruzione di quanto accaduto quella notte tra il 29 e il 20 luglio. A riportarlo è l’Adnkronos. Intanto, proseguono anche oggi i colloqui con i residenti della zona. E proseguono anche le attività di indagine sui conti bancari mentre lo scorso venerdì i carabinieri si sono recati nell'abitazione di Sharon Verzeni in cui vivea insieme al suo futuro marito. Il compagno della vittima, Segio Ruocco continua a non essere indagato.