Tasselli

Sharon Verzeni, i video di 60 telecamere e una scoperta: siamo alla svolta?

Sharon Verzeni è stata uccisa la notte del 30 luglio scorso, in via Castegnate a Terno d'Isola. E in quel momento c'erano diversi passanti: alcuni a piedi, altri in bicicletta o in auto. A confermarlo i nastri estrapolati dalle telecamere di sorveglianza che stavano riprendendo la zona in cui si è consumato l'omicidio. I video, perciò, sono di "evidente interesse investigativo", dato che rappresentano uno dei pochi punti fermi dell'indagine. Per questo motivo gli investigatori sostengono che sia "necessaria la collaborazione" di tutti quei testimoni che potrebbero aver visto qualcosa. A diciotto giorni di distanza, un unico appello: "Chi sa parli".

Grazie ai filmati, gli investigatori posso partire da un dato inequivocabile: Terno d'Isola non era deserta la sera dell'omicidio. O almeno, quella zona era frequentata intorno alle 00.50, quando Sharon è stata aggredita. Un via vai di persone, un movimento che non è passato inosservato ai carabinieri del Nucleo investigativo del Ros per la ricerca di eventuali testimoni. Oltre che per l'identificazione di un eventuale sospettato. Per risolvere il rebus "servirebbe qualcosa di importante", dicono gli inquirenti. Non sarà facile però identificare le persone immortalate nel video. Per gli automobilisti risulta abbastanza semplice, dato che le targhe sono riconoscibili. Per i pedoni e i ciclisti, risulta un pochino più complicato. Poi le immagini potrebbe essere state alterate o sgranate dalle luci dei lampioni.

A questo punto, gli investigatori non escludono nessuna ipotesi. Nemmeno quella che il killer si sia nascosto in uno dei condomini della zona prima di dileguarsi. Questo spiegherebbe perché le persone sentite finora non abbiano notato nulla di strano o di sospetto. Infine, c'è anche da considerare tutte quelle informazioni che potrebbero arrivare da una proliferazione genetica dei residenti. A quanto risulta, il Dna viene prelevato a categorie di persone diverse, senza escludere le donne. Ma per i risultati bisognerà attendere alcuni giorni, forse settimane.