Sangue

Sorbara, la rissa tra due tunisini finisce a colpi di machete nella canonica della parrocchia

È finita a colpi di machete la rissa avvenuta nella sera di domenica scorsa nella canonica della parrocchia di Sorbara, nel modenese dove un 37enne ha ferito un suo connazionale di 44 anni tunisino. Il motivo? L'aggressore pretendeva che la vittima vendesse cocaina al posto suo. L'aggredito è vivo per miracolo.

L'uomo, infatti, è riuscito a salvarsi solamente grazie al tempestivo intervento dei sanitari e a un cuscino con cui era riuscito a parare alcune coltellate dirette al collo e alla testa. La vittima è un ospite presso un appartamento ricavato accanto alla canonica e destinato ad accogliere persone in difficoltà. 

L'uomo è stato ferito al polso sinistro e la prognosi è di 60 giorni. Su ordinanza richiesta della procura ed emessa dal gip, il 37enne è stato portato in carcere dopo aver tentato la fuga.  Il 44enne era stato raggiunto nella sua abitazione dall'indagato che gli aveva proposto di vendere cocaina per suo conto. Ma il 44enne non ci è stato e al suo rifiuto, il 37enne l'ha colpito con l'arma bianca tentando di toglierli la vita.

La vittima dopo essere stata soccorsa in strada  è stato portato prima all'ospedale di Baggiovara e successivamente è stato operato al Policlinico di Modena. L'aggressore con numerosi precednti alle saplle è in attesa dell'interrogatorio.