Vanna Marchi condannata

Albina Perri

Sei anni di reclusione. Si è così concluso il processo a carico di Vanna Marchi per il fallimento della Ascè, la società che gestiva l'attività televisiva della imbonitrice. Il reato di bancarotta era contestato anche alla figlia di Vanna Marchi, Stefania Nobile, e al sedicente mago brasiliano Mario Pacheco do Nascimento. In sede di requisitoria il pubblico ministero Riccardo Targeti aveva chiesto sei anni di carcere per ciascun imputato mentre i difensori Liborio Catagliotti, per madre e figlia, Giovanna Stella e Do Nascimento avevano invocato l'assoluzione. Oltre alla condanna a Vanna Marchi, i giudici hanno inflitto quattro anni e sei mesi di reclusione agli altri due imputati. Le difese ricorreranno in appello.