Prego?
Firenze, "amplesso con la statua": follia della turista bionda in pieno centro
Non c’è pace per Firenze e per i suoi monumenti. A scadenza ciclica attivisti, vandali o semplici turisti si divertono a imbrattare e rovinare i patrimoni artistici della città, senza alcun rispetto.
L’ultimo episodio è rimbalzato rapidamente sui social, diventando virale e creando imbarazzo nei cittadini fiorentini: una giovane turista, probabilmente ubriaca, che sale sulla statua del Bacco di Giambologna di Borgo San Jacopo, a due passi da Ponte Vecchio, l’abbraccia e oltraggia il monumento usandolo come fosse un amante reale e mimando un atto sessuale, appoggiando le sue natiche sul ventre della figura. Nulla di goliardico, solo un affronto di cattivo gusto.
A rendere virale l’immagine è stato l'ex consigliere di Quartiere 1, ex Lega, Italia Viva e Forza Italia, Marco Passeri, che ha pubblicato la foto e commentato: "Siamo sicuri che abbiamo bisogno di questo genere di turisti a Firenze?". Parere diffusamente condiviso a più riprese sui social.
Per fortuna quella oltraggiata di Bacco è soltanto una copia, perché la statua originale è al Museo del Bargello. Ma la città è stanca di subire questi sfregi, come quando vennero imbrattati i muri di Palazzo Vecchio con della vernice arancione.
Opera, quella, degli attivisti di Ultima Generazione, subito fermati all’epoca dai vigili urbani, ma non solo, perché fece il giro del web anche l’intervento del sindaco, Dario Nardella, che era presente in piazza e si è scagliato contro gli attivisti, placcandoli in flagranza di reato. Nardella disse: “Sono dei barbari. Non è così che si protesta, dovrebbero difenderla la civiltà”.
Il Comune, intanto, sull’episodio ultimo non ha potuto confermare l’avvenimento né la sua data a causa della mancanza di telecamere nel tratto di strada specifico e per assenza di segnalazioni alla Municipale. Gli utenti, sul web, si sono scatenati: "Che schifo", "Vuol dire non avere rispetto" e "Firenze merita di meglio", sono solo alcuni dei commenti.