Tempesta

"Milano bombardata": grandinata senza precedenti. Meteo: dove scatta l'allerta rossa

Una grandinata senza precedenti a Milano. Per diversi minuti pioggia a dirotto e la grandine che viene giù come pallottole sparate dal cielo. Una tempesta che ha ricordato molto quella dello scorso luglio quando un downburst mise in ginocchio nello spazio di pochi minuti l'intera città. Sui social i video si susseguono e insieme alle clip di chi testimonia i disagi del maltempo ci sono anche le segnalazioni di situazioni di rischio: "Milano bombardata dalla grandine". Poi qualcuno pensa anche al concertone di Taylor Swift domani a Milano: "Sta venendo giù la grandine... Spero che domani e dopodomani vada tutto bene per chi va a San Siro". Intanto il meteo spacca l’Italia: bombe d’acqua e danni al Nord, mentre al Sud la colonnina di mercurio ha fatto registrare una nuova impennata delle temperature. In Lombardia, il lago di Como è esondato a causa della violenta ondata di maltempo. L’allagamento del Lungo lago ha costretto la polizia locale a modifiche della viabilità. Il lago ha raggiunto livelli record: dall’inizio dell’anno sono entrati oltre 4.000 milioni di metri cubi d’acqua a fronte di un ingresso medio storico di 2.400 milioni (il 170% in più) e in 79 anni di regolazione questo è stato il quarto più piovoso. In tutta la zona del Varesotto gli interventi dei vigili del fuoco hanno riguardato soprattutto piante pericolanti e tetti scoperchiati.

Nessuna criticità si registra sulle sponde del lago Maggiore, mentre sul lago di Varese, dove si è abbattuta forte pioggia con folate di vento, si sono avute delle esondazioni, poi rientrate. In Veneto, i vigili del fuoco sono intervenuti soprattutto nelle provincie di Belluno e Treviso per danni causati dal maltempo. A Belluno sono 15 gli interventi eseguiti per caduta di alberi, danni d’acqua, copertura di tetti. Interessati i comuni di Rocca Pietore, Auronzo di Cadore, Forno di Zoldo, Selva di Cadore, Feltre, Santo Stefano di Cadore, Tambre, Alano di Piave, Lentiai. A Treviso sono 55 le richieste d’intervento per rami pericolanti, alberi abbattuti, danni d’acqua in genere. Interessati i comuni di Refrontolo, Vittorio Veneto, Villorba, Spresiano, Carbonera, Colle Umberto, Mareno di Piave, Asolo, Fontanelle, Ormelle, Montebelluna, Arcole, Maserada, Gaiarine, San Pietro di Feletto, Castelfranco, Pieve di Soligo, Oderzo, Povegliano, Cordignano. Bollino rosso per allerta caldo, invece, a Roma e in altre dieci città per la giornata di domani, sabato 13 luglio. Il dato emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. Oltre alla capitale, l’allerta è di colore rosso ad Ancona, Bologna, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Pescata, Rieti e Viterbo. Bollino arancione per Bari. Campobasso è tra le città più calde colpite dall’ondata di calore che sta investendo parte dell’Italia. A causa del caldo, due persone sono state ricoverate al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. Uno dei pazienti è arrivato in stato soporoso con codice rosso, mentre l’altro ha presentato palpitazioni e sudorazione con codice azzurro. Entrambi sono stati sottoposti ai primi controlli e alle cure del caso e successivamente dimessi a domicilio.