Indagine

Angelo Onorato, sulla fascetta al collo trovato solo il suo Dna

Svolta nel caso Onorato. La polizia scientifica non ha trovato tracce di Dna diversi da quelli di Angelo Onorato e di chi ha provato a salvarlo sulla fascetta da elettricista, stretta al collo del marito dell’ex eurodeputata Francesca Donato.

Per gli investigatori della squadra mobile di Palermo l’imprenditore palermitano trovato morto in auto a maggio scorso, si è suicidato. Per oltre un mese gli inquirenti hanno battuto ogni pista senza scartare l’ipotesi omicidio: da quella patrimoniale a quella lavorativa, dalle possibili minacce ai debiti per affari andati male. Ma non è emerso nulla. L’autopsia ha confermato poi che Onorato non avrebbe provato a difendersi o a reagire allo strangolamento.

 

 

Alcuni punti interrogativi restano nella sfera personale dell’uomo, ma non sarebbe stato trovato il movente del gesto. I familiari di Onorato hanno sempre sostenuto di non credere alle tesi del suicidio. Ora si è aggiunto un nuovo tassello alla tesi del suicidio. Di certo ci saranno ancora altri aspetti da chiarire ma di fatto gli indizi raccolti e soprattutto le perizie lasciano pensare a un gesto volontario da parte dell'imprenditore. L'inchiesta potrebbe spostarsi sui motivi che lo avrebbero spinto a un gesto simile. La famiglia infatti vuol sapere perché Angelo Onorato ha deciso in poche ore di togliersi la vita.