Militanti in azione
Bologna, ecoattivisti arrampicati sulle piante: scontri con gli agenti, due feriti
Tensione al parco Don Bosco a Bologna: a scontrarsi la polizia e una sessantina di militanti ambientalisti del Comitato Besta, intervenuti per cercare di impedire il taglio degli alberi in viale Aldo Moro da parte di una ditta incaricata dal Comune. Obiettivo dell’amministrazione dem a guida Matteo Lepore è la creazione di una pista ciclabile prevista nel progetto del tram che attraverserà la città. Diversi i feriti provocati dagli scontri.
Gli ambientalisti hanno iniziato la loro protesta presto questa mattina, salendo sugli alberi per impedire agli operai di abbatterli. La Questura ha riferito di un paio di agenti feriti; mentre secondo i manifestanti una ragazza sarebbe stata colpita con una manganellata. Alcuni attivisti sarebbero stati spostati di peso. Nonostante l'utilizzo delle motoseghe da parte degli operai, gli ambientalisti sono comunque andati all’attacco, arrampicandosi sugli alberi o sedendosi sotto.
Alcuni avrebbero insultato i poliziotti lanciando anche della frutta contro di loro. Due manifestanti sono stati portati in Questura per atti violenti. Un ragazzo arrampicato su un albero – riferiscono gli agenti – “ha colpito con un pugno un operatore del Reparto mobile che cercava di farlo scendere. E lo stesso è successo a una ragazza che ha colpito con uno schiaffo un agente della Digos”. Gli attivisti, invece, hanno raccontato la protesta su alcuni canali Telegram in modo diverso. In particolare, hanno parlato di alcune cariche della polizia e dell’uso di manganelli. "Alcuni alberi – hanno riferito gli ambientalisti green – sarebbero stati tagliati nonostante ci fossero persone aggrappate ai rami".