Istigazione al suicidio?

Angelo Onorato, la famiglia: "Si è tolto la vita", ma un sospetto riapre il caso

Angelo Onorato si è tolto la vita. Non ci sarebbero più dubbi sul decesso dell'imprenditore siciliano di 54 anni, marito della eurodeputata Francesca Donato, trovato morto lo scorso 25 maggio alle porte di Palermo: è stato un suicidio.

Sembra che ormai anche la sua famiglia si sia rassegnata all'idea che Onorato abbia deciso di uccidersi e non che qualcuno lo abbia ucciso come avevano invece convintamente sostenuto all'inizio.

 

 

Adesso anche Francesca Donato sembra essersi rassegnata ma non del tutto: quello che vuole capire è se suo marito sia stato spinto da qualcuno a togliersi la vita. 

"Dobbiamo capire se si sia trattato di istigazione al suicidio", spiega Vincenzo Lo Re, avvocato della famiglia, a Il Giornale di Sicilia. "Dai file che la Procura sta esaminando, cerchiamo proprio di provare a sapere chi e se qualcuno lo stesse ricattando e, in qualche modo, lo abbia indotto a commettere il gesto". La Procura, prosegue il legale, "sta lavorando molto bene e abbiamo fiducia negli investigatori".

 

 

Nella lettera che Angelo Onorato ha lasciato all'avvocato Fabrizio Macchiarella, parla di persone che gli vogliono male e spiega di essersi fidato di gente sbagliata. La famiglia ha chiesto la copia forense dei messaggi, delle chat e delle mail che potrebbero custodire il segreto della morte dell’imprenditore.