Prima dell'abbraccio
Natisone, "basta stupidaggini sui tre ragazzi": quello che non si è visto nel video
"Una precisazione (viste le tante stupidaggini che si leggono)": lo scrive su Facebook Michele De Sabata, sindaco di Premariacco, il paese in provincia di Udine dove ieri tre ragazzi sono stati travolti dalla piena del fiume Natisone. Il primo cittadino è voluto intervenire sui social per chiarire un punto in particolare della vicenda: "I ragazzi sono entrati in 'spiaggia' senza acqua e con il sole e da lì a pochi minuti sono rimasti sorpresi e accerchiati dalle acque".
"Se conoscevano il fiume e il posto sarebbero scappati - ha proseguito De Sabata nel post - purtroppo non sapendo hanno perso l'attimo, alcuni secondi, e l'acqua ha preso velocità tale da non permettere né ai 2 volontari scesi a dare una mano né a Cristian che si è tuffato ed è subito tornato indietro dalle ragazze né al pompiere che nell'ultimo tentativo disperato si è tuffato in direzione dei ragazzi di poter trovare il contatto".
Il sindaco, quindi, ha invitato chi sta seguendo la situazione a non scrivere stupidaggini: "Dite una preghiera e sperate in Dio... Stop... Finitela col senno di poi di trovare soluzioni di fantasia". Ieri l'immagine dei tre giovani abbracciati per resistere alla corrente ha fatto il giro del web in pochissimo tempo. Dopo quell'istante, i ragazzi si sarebbero slacciati e di loro si sono perse le tracce. Al momento sono ancora in corso le ricerche.