Le carte delle indagini
Baby escort a Bari, "sto andando in suite, vuoi venire?": cosa emerge dalle chat
"Sei bellissima. Ti va di accompagnarmi a una cena di lavoro, non preoccuparti che non ti mangio": questo uno dei tanti messaggi inviati a una delle 16enni coinvolte nel giro di prostituzione minorile che nei giorni scorsi a Bari ha portato all'arresto di otto persone. Nel mirino degli investigatori quelli che avrebbero organizzato gli incontri tra le ragazze e i "clienti", tra cui anche avvocati e imprenditori, in alberghi e B&b della zona.
Ora, dagli atti delle indagini emergono le chat, soprattutto su Telegram, tra le 16enni e gli uomini coinvolti. Una delle baby escort ha rivelato agli investigatori che i clienti erano disposti a pagare cifre molto alte per incontrarla: "Quest'uomo mi ha pagato la prima volta 400 euro e la seconda 500". In un altro messaggio a un'altra ragazza si legge invece: "Tu mi piaci molto, nonostante l'età. Sei una bambolina. Vuoi venire con me? Sto andando in suite, champagne e divertimento". Dalle chat oggetto di indagini sono emersi non solo messaggi ma anche foto e video. Uno scatto in particolare mostrava due banconote da 50 euro sul comodino. A corredo un messaggio per la 16enne: "Sei andata via senza baciarmi e senza prendere...".
La svolta nelle indagini è arrivata due anni fa, quando una delle tre ragazze coinvolte nel giro di prostituzione agli inquirenti raccontò: "Mi istruirono su cosa fare e come prostituirmi". Poi rivelò di avere "prima iniziato a fare uso di droghe leggere" e poi di aver "iniziato l'attività di prostituzione".