Disastro
Napoli, violento terremoto di magnitudo 4.4: terrore per le strade
Non si placano le scosse: alle 23.00 un altro forte terremoto, di magnitudo 3.6. "Quello in corso è lo sciame sismico maggiore degli ultimi 40 anni. La terra sta continuando a sollevarsi al ritmo di 2 centimetri al mese, ad un ritmo più alto dell'anno scorso, e sembrerebbe continuare di questo passo purtroppo. Dobbiamo aspettarci terremoti simili, dobbiamo seguire la crisi, non posso fare previsioni ma c'è da aspettarsi che lo sciame prosegua". Così il vulcanologo Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
"Per precauzione abbiamo chiuso le scuole della nona e decima municipalità per le verifiche tecniche che avverranno domattina. Tutte le nostre strutture tecniche sono operative h24". A comunicarlo è il sindaco Gaetano Manfredi, con riferimento a Fuorigrotta, Agnano e Bagnoli. Gli istituti rimarranno chiusi anche nei comuni di Qualiano e Calvizzano.
Il sindaco di Quarto, Antonio Sabino, ha annunciato che anche nel suo Comune le scuole resteranno chiuse nella giornata di domani: "Dopo le due forti scosse di terremoto causate dal fenomeno del bradisismo ho subito attivato il Coc, Centro operativo comunale, per avviare le monitorazioni e le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini di Quarto. In questo momento voglio rassicurare la città. Non si registrano disagi e stiamo procedendo alle verifiche sugli edifici pubblici. Domani solo in via precauzionale resteranno chiuse tutte le scuole del territorio, sia pubbliche che private, proprio per consentire ai tecnici di svolgere il lavoro di verifica".
Altre tre scosse hanno spaventato la popolazione nei comuni dei Campi Flegrei e in gran parte della città di Napoli. Alle 21.46 si è verificato un terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella Solfatara, nel comune di Pozzuoli, a una profondità di 2 km. Poco prima, alle 21.31, si era verificato un terremoto di magnitudo 2.4 con epicentro in via Vecchia San Gennaro, sempre nel comune di Pozzuoli. Alle 21.55 si è verificata la terza scossa di magnitudo 3.1.
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha annunciato che domani le scuole resteranno chiuse per le dovute verifiche e ha invitato la popolazione a mantenere la calma: "Stiamo ricevendo diverse segnalazioni sia alla Protezione civile che alla Polizia municipale, ma le linee sono sovraccariche. In caso di difficoltà, potete utilizzare anche i messaggi del canale Facebook del Comune di Pozzuoli e del sindaco Gigi Manzoni, indicando indirizzo compreso di civico e numero di telefono. Vi ricontatteremo appena possibile. Nel frattempo, per quanto possibile, vi chiediamo di mantenere la calma. Siamo tutti al lavoro per le dovute verifiche"
Segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni da edifici sono giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco a seguito delle due scosse di terremoto registrate in serata nell'area dei Campi Flegrei. Le squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro sul territorio per la verifica diretta della situazione
Due scosse fortissime, di intensità sempre maggiore. La terra ha tremato forte a Napoli, dove la gente si è rifugiata dove ha potuto. Tanta paura fra le persone quando si sono avvertiti i primi movimenti intorno alle 19.50 di sera. Nell'area dei Campi Flegrei gli smottamenti sono continuati per circa 20 minuti, fino all'ultima scossa delle 20.10. Secondo quanto registrato, la prima scarica è stata di magnitudo 3.5, mentre la seconda è stata molto più violenta: ben 4.4.
Le scosse si sono diramate per chilometri, interessando molti comuni dell'hinterland di Napoli. Da Pozzuoli a Bacoli, fino ai quartieri della zona occidentale di Napoli, come Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura, e nei quartieri collinari di Posillipo, Vomero e Arenella. L'Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell'Ingv, ha localizzato l'epicentro a ridosso della Solfatara, nel comune di Pozzuoli. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la profondità del terremoto è stata di tre chilometri.
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