Il dramma

Poliziotto accoltellato a Milano, le condizioni: "Molteplici trasfusioni di sangue"

È arrivato all’ospedale Niguarda di Milano intorno a mezzanotte e mezza in codice rosso il poliziotto 35enne, Christian Di Martino, accoltellato alla stazione ferroviaria di Lambrate. Aveva diverse ferite da arma da taglio che lo hanno raggiunto alla schiena. Ferite che hanno riguardato alcuni organi interni e i grandi vasi di torace e addome, confermano all’Adnkronos Salute dalla struttura, e che hanno reso necessarie diverse operazioni e "molteplici trasfusioni di sangue".

L’uomo è stato subito preso in carico dal Trauma team del Niguarda che lo ha prima stabilizzato e poi sottoposto a diversi interventi chirurgici per cercare di salvare gli organi colpiti e contenere l’emorragia in corso. Le operazioni sono terminate intorno alle 9-9.30 di stamattina. La prognosi, spiegano dall’ospedale, "è riservata e le condizioni rimangono molto serie", per il momento il paziente "è in fase di osservazione post intervento" in Terapia intensiva. In ospedale ci sarebbe stata la visita riservata e privata dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso, accompagnato dai vertici dell’ospedale. Secondo quanto riportato da Leggo, il poliziotto avrebbe avuto almeno cinque arresti cardiaci durante gli interventi. "Come riferito dalla Direzione Sanitaria - si legge in una nota della Questura di Milano - le ferite hanno lesionato in diversi punti sia gli organi interni e sia i grandi vasi del torace e dell’addome.I chirurghi lo hanno sottoposto a diversi interventi, per circa quattro ore per risparmiare gli organi lesionati e sono state effettuate molteplici trasfusioni. Il poliziotto attualmente è in condizioni gravi in terapia intensiva dove potrà ricevere le visite dei soli familiari".