Blitz
Lecco, vandali contro la fabbrica di armi
Due attivisti di Palestina Libera e Ultima Generazione, hanno macchiato di rosso con la vernice, ieri mattina, l’azienda “Fiocchi Munizioni” di Lecco. L’insegna è stata ricoperta. È stato poi esposto uno striscione con scritto “Palestina Libera” e sono stati accesi dei fumogeni all’ingresso dello stabile. «La protesta mira ad esporre l’azienda che ha continuato a produrre e fabbricare materiale bellico per i militari israeliani ignorando il genocidio in corso in Palestina - si legge nella nota diffusa -. La campagna Palestina Libera chiede al governo di rispettare l’articolo 11 della Costituzione italiana, che ripudia la guerra, fermando l’invio di armamenti ad Israele».
E ancora: «Noi qui oggi prendiamo totale responsabilità delle conseguenze legali del nostro atto di protesta. E chiediamo che il governo prenda le proprie responsabilità come complice di un genocidio, e per aver violato la Costituzione». Il cugino di Stefano Fiocchi, presidente dell’azienda, è Pietro Fiocchi, europarlamentare di Fdi in corsa per un secondo mandato a Bruxelles.