Disgrazie
Brindisi, Vincenzo Valente muore sul lavoro: nove anni fa lo stesso destino toccò al padre
Una tragedia, una nuova morte sul lavoro. Una disgrazia che chiude un terribile e doloroso cerchio familiare: nove anni dopo suo padre, muore sul lavoro Vincenzo Valente, operaio di 46 anni che ha perso la vita a Brindisi mentre, nella notte, eseguiva lavori di manutenzione su un nastro trasportatore nello stabilimento di un zuccherificio nella zona industriale.
Inutile l'intervento dei soccorritori del 118, dei vigili del fuoco e degli ispettori dello Spesal: l'uomo che ha perso la vita era originario di Latiano e dipendente di una società esterna.
Come detto, un tragico destino che lo unisce a quello del padre, Cosimo Valente, morto sul lavoro a 65 anni l'11 febbraio del 2015: perse la vita cadendo da un albero nel corso dei lavori di potatura. L'incidente avvenne tra Latiano e San Michele Salentino, in provincia di Brindisi.
Secondo quanto si è appreso sulla morte del figlio, Vincenzo, un nastro trasportatore gli avrebbe tranciato un braccio, provocando una grave emorragia. L'incidente è avvenuto dopo la mezzanotte nello stabilimento che si trova sulla strada per Fiume Piccolo. L'allarme è stato dato dai colleghi del 46enne. Il magistrato di turno ha aperto un'inchiesta e sequestrato preventivamente il nastro 6, ossia l'impianto dove è avvenuta la sciagura.