Il dramma

Domenico Scarcella, l'ex finanziere che ha sparato ai ladri: "Dicevano 'soldi, soldi, cassaforte'"

Ha sorpreso i ladri in casa sua e ha fatto fuoco ferendone uno. La storia di Domenico Scarcella, ex finanziere, che ha aperto il fuoco per difendersi dai banditi ha scosso Bergamo. E ora quest'uomo di 85 anni racconta tutto in un'intervista al Corriere spiegando come sono andate davvero le cose: "lle 20.45 sono andato a letto per vedere la partita, ma ero troppo stanco e mi sono addormentato. Dormivo profondamente, quando mi hanno svegliato due uomini mascherati con il passamontagna e vestiti di nero. Era buio, uno teneva in mano qualcosa. Non so cosa, ma di sicuro un’arma. Poteva essere un piede di porco. E avevano già messo la stanza in disordine, aprendo i cassetti dove tengo gli assegni. All’inizio ho pensato a uno scherzo.

E ancora: "Sono entrati sfondando la portafinestra sul retro. Continuavano a ripetere: “Soldi, soldi, soldi, cassaforte”. Avevano già il borsello in mano, gli ho detto: “I soldi (500 euro, oltre ai documenti, ndr ) sono lì, cosa volete di più?” Ma continuavano a insistere e a strattonarmi. Allora ho messo la mano sotto il cuscino e ho sparato. Non gli ho dato il tempo di reagire; appena ho sparato, loro sono scappati". Poi quel retroscena che svela la paura dell'ex finanziere, dormiva con la pistola vicina: "Ho già subìto altre rapine. E sono stato minacciato di morte diverse volte per il mio lavoro; in passato ho anche arrestato un ex brigatista. Ma nel nostro lavoro siamo sempre soggetti a minacce. In questo caso ho difeso me stesso, i miei familiari e la mia proprietà. Mi dà fastidio che qualcuno dica che ho la pistola sotto il cuscino perché sono un delinquente. Un’arma va usata in casi estremi e non certo per offendere. Ma io mi sono difeso. Tante altre persone non riescono a farlo per paura o per altre ragioni".