Senza vergogna
Sapienza, lo sfregio della studentessa ai poliziotti feriti: "Come tali vanno considerati"
"I dati sui feriti sono stati forniti dalle forze dell'ordine, quindi come tali vanno considerati": a parlare in questi termini con l'inviato di Tagadà su La7 è una studentessa de La Sapienza di Roma, dove ieri ci sono stati degli scontri con la polizia, intervenuta per sedare la protesta dei collettivi sulla questione degli accordi di ricerca con Israele. "Noi possiamo dire che ci sono state cinque cariche a freddo su studenti che erano disarmati - ha proseguito la ragazza - mentre le forze dell'ordine hanno gli scudi, i manganelli e tutti gli altri dispositivi di sicurezza. Facciamo una valutazione rispetto alla condizione reale della situazione. Detto ciò, mi sembra anche questa un'operazione strumentale rispetto alla vera questione, che è la questione degli accordi che le università hanno con Israele e la guerra".
"Ma strumentale cosa? - è intervenuta dallo studio la conduttrice, Tiziana Panella -. Se ci sono 27 persone ferite, sono 27 persone ferite, a meno che non immaginiamo che la polizia dia numeri falsi perché sono d'accordo con Israele. Cioè qual è il punto?". "Strumentale - ha spiegato la studentessa - all'interno del dibattito pubblico e politico a parlare di come viene gestita una dinamica di piazza piuttosto che di quali sono le reali richieste degli studenti perché non se ne sta parlando sufficientemente e i tentativi di spostare l’attenzione dalle rivendicazioni degli studenti e dal fatto che l'università non abbia minimamente voluto dialogare con noi".
Qui l'intervento della studentessa de La Sapienza a Tagadà
La Panella, allora, l'ha interrotta per fare un chiarimento: "Ne parliamo tutti i giorni di quello che succede nella Striscia di Gaza, vogliamo sapere se per loro va bene che 27 persone finiscono al pronto soccorso tra le forze dell'ordine. Sono persone che guadagnano 1400 euro al mese e stavano là per fare il dovere". "Chi ha fatto entrare le forze dell'ordine all'interno dell'Università?", ha rilanciato la ragazza. Ma la conduttrice non ci è stata: "Che vuol dire?". "Gli studenti chiedevano un incontro con la rettrice e la rettrice ha scelto politicamente di non venire a questo incontro", ha chiosato la ragazza.